Privilegio di concessione del titolo di Conte a Pietro Pes

21.8.1838

Carlo Alberto,
I lodevoli servizj che il Cav.re Dn. Pietro Pes ha prestato allo Stato nei varj impieghi da lui finora sostenuti e quelli che sta attualmente prestando nella delicata, ed importante carica di Reggente la N.ra Segreteria di Stato e di Guerra in Cagliari, non meno che la conoscenza che abbiamo di quelli renduti dal proprio genitore Don Giuseppe, già antico Giudice della Reale Udienza, e da non pochi suoi antenati paterni e materni nella Sarda Magistratura, ci mossero a dargli un contrassegno del Nostro Speciale gradimento con accogliere la proposizione in di lui favore, stataci rassegnata dal Nostro Rappresentante per conferirgli il titolo, e la dignità Comitale progressivi nei di lui discendenti maschi primogeniti; ed in loro mancanza trasmissibili collo stesso ordine alla discendenza del suo fratello Don Rafaele Capitano nel Regio Esercito. Volendo noi quindi, insieme col riguardo dovuto ai particolari surriferiti, far palese in modo solenne al sunnominato Cav.re Don Pietro Pes il distinto conto in cui teniamo le pregievoli di lui qualità, Ci siamo di buon grado inclinati a conferirgli, a seconda della surriferita proposta, il titolo e la dignità di Conte trasmissibili nei suoi figliuoli e discendenti maschi con ordine di regolare primogenitura, ed in loro mancanza allo stesso ordine in perpetuo alla discendenza del suo fratello Don Rafaele Capitano nel Regio Esercito. Epperciò, in virtù del presente di certa Nostra Scienza, Regia Autorità ed avuto il parere del N.ro Consiglio abbiamo conceduto e concediamo al sunnominato Cav.re Dn. Pietro Pes, ed ai di lui figliuoli e discendenti maschj con ordine di regolare primogenitura il titolo e la dignità di Conte trasmissibili in loro mancanza nello stesso ordine alla discendenza del suo fratello Don Rafaele Capitano nel Regio Esercito, con tutti gli onori, privilegj, prerogative e le altre cose di cui gioiscono e possono godere tutti quelli che sono fregiati di simil titolo e dignità nei Nostri Stati, dispensandolo altresì dal pagamento dei dritti di finanza, mezz’annata e sigillo.
Mandiamo pertanto al nostro Vicerè, Luogotenente e Capitano Generale del Regno, a tutti li Nostri Ministri, magistrati ed Uff.li tanto di qua che di là del mare, ed a chiunque altro sarà spediente di riconoscere, stimare e riputare il prenominato Cavagliere Don Pietro Pes, ed i di lui discendenti maschj primogeniti, ed in loro mancanza la discendenza maschile del sucitato di lui fratello Dn. Rafaele Pes, per veri Conti, da Noi come sovra creati, con farli e lasciarli godere delle cose surriferite, ed il presente registrarsi presso lo Scrivano del Razionale, che tale è nostra mente.
Dat. Raconiggi il ventuno del mese di Agosto l’anno del Signore Mille ottocento trent’otto, e del Regno Nostro l’ottavo.
Carlo Alberto.