Concessione del titolo di Conte a Pietro Fancello

2.2.1801

Il Re di Sardegna, di Cipro e di Gerusalemme,
Duca del Genevese Fratello mio amatissimo. Il Cav.e Don Pietro Fancello ha talmente saputo conciliarsi la stima nostra e del pubblico nell’esercizio delle varie cariche a lui affidate, prima di Professore nell’Università di Cagliari, poscia di Seg.ro di Stato presso il Vicerè nostro di Sardegna, e finalmente di primo ufficiale in questa nostra Regia Seg.ria di Stato per gli affari di quel Regno, che già ci degnammo di dargliene una onorifica testimonianza di gradimento, coll’ascriverlo alla Sacra Religione, ed ordine militare di SS. Maurizio e Lazzaro. D’allora in poi avendoci vieppiù confermato il vantaggioso concetto, che avevamo formato delle virtuose doti e delle sue cognizioni, ed esperienza nel maneggio degli affari, ci siamo ben volentieri disposti d’aggiungere alla sua famiglia un nuovo fregio coll’accordare senza pagamento di finanza, e d’ogni altro dritto qualunque, ancorchè meritasse speciale menzione, a lui, ed a’ suoi discendenti maschi di linea mascolina di primogenito in primogenito, il titolo di Conte, alfine di invitare così li di lui figliuoli, e discendenti a seguirne l’esempio, e distinguendosi nel Reale nostro Servizio meritarsi anch’egli nuovi tratti della Reale nostra munificenza. Epperò, mentre ci riserbiamo di fargliene a suo tempo spedire in forma solenne l’opportuno Diploma, lo abilitiamo fin d’ora ad assumere per se e suoi discendenti maschi di linea mascolina in infinito di primogenito in primogenito il titolo di Conte, e di godere de’ privileggi, prerogative, onorificenze, e dritti, che ne dipendono volendo che il presente sia registrato nei Registri del Magistrato della Reale Udienza. Vi teniamo intesi di queste graziose nostre determinazioni, affinchè diate li conseguenti vostri ordini per la loro esecuzione, e preghiamo il Signore, che vi conservi.
Dat. in Napoli li 2 Febbraio 1801.
Carlo Emanuele