Notizie sui Paglietti desunte dalle Regie Provvisioni dell’Archivio di Stato di Cagliari

Anno:

Volume, Carta

Notizie:

9/4/1782

Vol. XII, carta 12

Era Protomedico e professore universitario il dottor Giacomo Giuseppe Paglietti

26/3/1790

Vol. XVIII, carta 12

Alla morte del dottor Giacomo Paglietti, professore di Medicina all'Università, dopo lungo e lodevole servizio, in considerazione delle ristrettezze della famiglia, il sovrano accorda al di lui figlio dottor Carlo Paglietti, aggiunto alla Sala Civile della Reale Udienza per le cause criminali, il trattenimento di 400 lire di Piemonte, in aggiunta alle 800 già assegnate, che gli verranno pagate "a quartieri maturati" a partire dal 1 aprile.

10/7/1799

Vol. XXIV, carta 68

L'avvocato Carlo Paglietti era giudice nella Sala Civile della Reale Udienza.

7/6/1800

Vol. XXV, carta 78

Il cav. don Carlo Paglietti, segretario dell’inviato straordinario del re di Sardegna a Napoli, marchese Pasqua, segnala che non può esigere l’annuo trattenimento di 800 lire di Piemonte sulla Cassa di Torino assegnatogli, per cui chiede ed ottiene che la somma gli venga pagata dalla Regia Cassa, avendo egli prestato servizio, prima in qualità di sostituto avvocato fiscale regio, e quindi di aggiunto alla Sala Civile per le cause criminali in grado di supplicazione.

14/11/1801

Vol. XXVI, carta 140

Donna Speranza Paglietti, nata Tuveri, chiede che le venga pagata la cifra di 1000 scudi che le deve il Regio Erario per pensioni maturate; il cavaliere Antonio Vincenzo Mamelli chede un compenso per il figlio Giovanni (Maria), per le spese che questi dovette sostenere per effetto della sua destinazione, come consigliere di stato a Torino, oltre al relativo stipendio.

26/4/1802

Vol. XXVI, carta 171v.

Viene risposto, al sig. Carlo Paglietti, che si provvederà al pagamento della pensione alla sua consorte, che vanta un notevole credito nei riguardi della Regia Cassa.

26/4/1802

Vol. XXVI, carta 181v.

L’avvocato don Carlo Paglietti sollecita il pagamento della somma di cui è creditrice la moglie nei riguardi della Regia Cassa.

19/5/1800

Vol. XXVII, carta 2v

Si dà ordine che venga pagato a quartieri maturati, a Carlo Paglietti, il Trattenimento annuo di 800 lire a partire dal primo luglio, mentre gli verrà sospeso lo stipendio che percepisce da Torino.

17/4/1803

Vol. XXVII, carta 24v

Vengono nominati sottotenenti di Fanteria. Efisio Paglietti, Efisio Lostia, Giuseppe Baille, e Raimondo Orrù.

26/4/1804

Vol. XXVII, carta 78

Il dottore collegiato don Carlo Paglietti, sostituto avvocato fiscale regio soprannumerario dal 1783, presso la Reale Udienza, essendo stato comandato a Napoli con l’inviato straordinario marchese di Trivigno Pasqua, viene rimesso nel posto che gli compete di giudice civile effettivo della Reale Udienza, con l’annuo stipendio di 300 scudi sardi, pagabili “a quartieri maturati”.

1/12/1806

Vol. XXIX, carta 16v

Il cavaliere mauriziano don Carlo Paglietti, giudice della R.U., che è stato prima dottore collegiato, professore straordinario presso l’Università di Cagliari, e quindi sostituto avvocato fiscale regio e aggiunto alla Sala Civile, per i suoi alti meriti connessi con il suo servizio, viene nominato giudice aggiunto alla Sala di Supplicazione della R.U., con il mantenimento dell’assegno annuo di 300 scudi sardi, di cui già gode.