La descrizione degli stemmi
di Paolo Renier*
Nella descrizione di uno scudo senza partizioni, cioè “pieno”, per prima cosa si descrive il colore del campo (lo smalto): ad es. “di rosso” (ove è sottinteso che il campo sarà dipinto di rosso). Quindi seguono le figure, in quanto considerate sovrapposte al campo. Ad es. “di rosso, all’aquila di nero” (aquila nera su fondo rosso).
Se ci sono partizioni, lo scudo si indica subito con la relativa definizione. Ad esempio: partito, inquartato, troncato, etc..
Dopo una partizione si mettono i due punti. Es. “partito: ....”. Le partizioni si dividono con un punto e virgola. Es. “Troncato: nel primo di rosso alla fascia d’argento; nel secondo d’argento alla banda di verde”.
Quando esistono linee di contorno particolari, le definizioni vanno attribuite alle relative partizioni o pezze. Ad es.: Troncato merlato di argento e di rosso”.
Per indicare le partizioni si usano i numeri ordinali: Es: “Inquartato: nel primo ...”. Nel caso degli scudi composti si possono impiegare anche le lettere: a)....b)...
Se ci sono più componenti, nella loro blasonatura si segue un ordine dall’alto in basso e da destra (sinistra di chi guarda) a sinistra;
Ogni partizione può essere a sua volta inquartata, partita, troncata, etc. cioè composta da più partizioni, ciascuna delle quali si descrive separatamente, come fosse uno scudo autonomo.
Per dividere smalti, pezze e figure si impiega la virgola. Se nello scudo c’è il capo si blasona per ultimo.
Le partizioni si indicano con un aggettivo in quanto sono relative a tutto lo scudo (ad es. “troncato”), le pezze con un sostantivo (ad es. “alla fascia” in quanto si considerano oggetti sovrapposti allo scudo.
AGGETTIVI:
Abbassato: dicesi di pezze situate sotto la posizione normale;
Affrontati: di due animali o figure posti faccia a faccia;
Andante o passante: di animale in atto di camminare;
Cimato: di figura che ne ha un’altra sulla cima;
Dell’uno nell’altro: di figure eguali che occupano due campi nello scudo, e che in ciascuno hanno lo smalto nell’altro campo;
Dell’uno all’altro: di figure eguali, come sopra, che si accostano sulla linea di partizione, a smalti alternati;
Fogliato: di pianta avente foglie di smalto diverso dal tronco;
Indicante: di mano con il solo indice alzato;
Movente: di figura che esce dai lati delle pezzo o dello scudo;
Naturale: di figura avente il suo colore naturale, e non quello degli smalti d’uso;
Parlante: di arma che riporta il simbolo del nome stesso del casato;
Pieno: campo tutto coperto da un solo smalto, senza alcuna figura;
Poggiante: di figura che lambisce il fianco dello scudo;
Posto in...: di figura posta in modo diverso dal normale;
Rampante: tipico del leone, appoggiato sulla zampa posteriore sinistra, la destra parallela al terreno, le anteriori divaricate;
Rivoltato: di animale volto a sinistra anziché, come normalmente, a sinistra;
Scaccato: campo pieno di quadretti che si contano per tiri (tratti verticali) e per file (orizzontali);
Seminato: di pezze cosparse di una figura, in numero elevato;
Stellato: cosparso di stelle;
Sovraccaricato: posto sullo scudetto;
Tenente: figura umana che tiene o sostiene qualcosa;
ALTRI TERMINI:
Aquila: viene raffigurata in varie fogge;
Baculo: pastorale vescovile;
Barbuta: elmo con visiera;
Capriolo: pezza onorevole, che ha la punta nel centro dello scudo, e due gambe a forma di compasso che giungono ai due cantoni della punta, occupando un terzo dello scudo;
Cuore (in): figura posta al centro dello scudo;
Decusse (in): figura posta in croce di S.Andrea;
Drappo: equivale a bandiera, vessillo;
Lambrecchini: sinonimo di svolazzi;
Leone: figura molto impiegata, spesso rampante, ma anche in molte altre fogge;
Mastio: parte più elevata di un castello;
Merlo: coronamento di edifici fortificati;
Ornamenti: tutti gli elementi dello stemma che non fanno parte del solo scudo;
Piazza: spazio vuoto;
Punti: i quadrati dello scaccato;
Riposo (in): dell’animale accovacciato;
Smalto: secondo alcuni il termine comprende sia i colori che i metalli, cioè il bianco e il giallo;
Stella: normalmente di cinque punte, altrimenti il numero deve essere specificato;
Volo: due ali dell’aquila.
ESEMPI DI STEMMA
STEMMA ASQUER: |
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STEMMA ARCAYNE: Descrizione: Troncato: nel 1°, campo di cielo all’Arca di Noè d’oro vagante sulla troncatura e sormontata da cinque stelle d’oro ordinate in semicerchio; nel 2°, d’azzurro a due bande ondate d’argento. |
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STEMMA FOIS: |
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STEMMA ANGIOY: |
* Tratto da “Elenco Nobiliare Sardo”, a cura dell’Associazione Araldica Genealogica Nobiliare della Sardegna, Ed. Delfino.