I DOMICELLI (DONZELLS)

di Francesco Loddo Canepa*

Secondo il Bleye (Manual de historia de Espana) si chiamava Donzello o Scudiero (escudero o doncel) il figlio del nobile che non era stato armato cavaliere. A questa opinione si accosta il Pinna (Magistrato Civico di Cagliari) secondo il quale tale titolo conferivasi ai figli dei feudatari, dei nobili e dei cavalieri ed erroneamente attribuivasi talora, come sinonimo di cavaliere, a chi era già investito della dignità equestre. Sembra troppo generica e non esauriente la prima affermazione, in quanto non risulta se tale appellativo si desse al figlio del feudatario in quanto era tale, oppure in quanto era figlio di un cavaliere primo investito del titolo.
Nell’opera del Bosch (Titols de honor de Catalunya) si legge: Los donzells son aquells que no son armats cavallers, si no son fills y descendents dels cavallers armats de manera que lo quis arma y obte le privilegi, es propriament cavaller, sos descendents donzells.
E’ da ritenere che così avvenisse realmente nella prassi giuridica del tempo, rispecchiata dall’enunciato del Bosch. Per quanto riguarda la Sardegna, l’uso assai frequente del titolo di Donzell dato agli stamentari negli atti dei parlamenti del secolo XVI giustificherebbe l’applicazione di tale massima anche nell’isola: il primo armato in virtù del diploma o delle commissioni regie, sarebbe propriamente il cavaliere; i suoi discendenti, cavalieri di diritto senza necessità dell’armamento, sarebbero i donzells.
Come risulta dagli elenchi e in genere dagli atti parlamentari, il titolo di donzell non è generalmente accompagnato dalla qualifica di Don. Ciò indica chiaramente che esso si riferisce alla qualità di cavaliere, non a quella di nobile.
Il titolo di donzell non si legge ormai più negli elenchi ufficiali degli intervenuti ai parlamenti del secolo XVII, come rilevasi dagli atti parlamentari. Invece se lo attribuiscono ancora frequentemente nel sec. XVII molti membri degli stamenti nelle procure rilasciate ai delegati per rappresentarli alle sedute, procure le quali trovansi normalmente allegate agli atti citati, in quanto erano prese in esame dagli abilitatori per decidere sulla validità dei titoli presentati. In essi il titolo di donzell non è di regola accompagnato né dalla qualifica di Don né da quella di cavaliere.
Nel secolo XVIII, e posteriormente, non troviamo più il titolo di donzell nei documenti ufficiali, ma soltanto i titoli di cavaliere, nobile e la qualifica di Don.