LA RICERCA GENEALOGICA

La genealogia (dal greco gheneà: gente, razza, e loghìa, trattato) è lo studio delle generazioni di una famiglia. Può essere considerata una scienza esatta in quanto si basa su procedimenti metodologici di indagine storica, basati sui documenti e prove cartacee. Si divide in:

 

METODO DI RICERCA

I luoghi dove poter reperire le fonti che ci servono per redigere l'albero genealogico sono vari: tra i più importanti vi sono gli archivi parrocchiali, gli archivi diocesani gli archivi di Stato e gli archivi storici comunali.

 

Gli archivi parrocchiali e diocesani

Dal 1563, con una disposizione del Concilio di Trento, ogni parroco fu obbligato a redigere degli elenchi detti "libri parrocchiali" consistenti in cinque libri così suddivisi: il libro dei battezzati, il libro dei matrimoni, il libro dei defunti, il libro dei cresimati e lo stato delle anime. In quest'ultimo venivano trascritti tutti i gruppi famigliari della giurisdizione della parrocchia, con specificata la loro abitazione ed occupazione.
Dalla seconda metà del '500 alla fine del '700 gli atti venivano solitamente redatti in lingua latina, con abbreviazioni paleografiche (tranne rari casi in cui si possono trovare in italiano e, in Sardegna, in castigliano). In seguito i dati si troveranno scritti in lingua italiana, ma questo dipendeva molto dai parroci.
I libri parrocchiali sono necessariamente divisi in diversi volumi, comprendenti più anni e vengono versati periodicamente alle Diocesi. Prima di iniziare la ricerca si consiglia di informarsi presso le relative Parrocchie per sapere dove si trovano i libri inerenti al periodo che interessa.

 

Il libro dei battezzati

Il contenuto è generalmente questo:

  1. da una parte il nome e cognome del battezzato;
  2. data del battesimo;
  3. nome e cognome dei genitori del battezzato (spesso il cognome della madre è omesso);
  4. data della nascita;
  5. nome del padrino e della madrina;

In periodi più recenti ci si potrà imbattere in registri prestampati in cui sono indicati:

  1. da un lato il numero progressivo dei battesimi dell'anno e il nome del battezzato;
  2. nuovamente il nome per esteso del battezzato;
  3. il giorno della nascita;
  4. il nome dei genitori con paternità;
  5. data di matrimonio dei genitori (facoltativa);
  6. data del battesimo;
  7. luogo del battesimo;
  8. nome del padrino e della madrina.

Fede di Battesimo del 16-XI-1705 di Antonio del Negro
Parrocchiale Collegiata della SS. Annunziata di Masserano (Vercelli)

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Fede di Battesimo del 13-XI-1808
Archivio Arcivescovile di Cagliari (registro n° 14, carta 53v, della Parrocchia di S. Cecilia in Cagliari, relativo agli anni 1807-1817)

"alli 13 Novembre 1808 Io infrascritto Canonico Paroco in questa chiesa Primiziale ho battezzato solennemente secondo il rito della Santa Chiesa Romana un bambino, nato li undici figlio legittimo dei Nobili Don Ignazio Aymerich Conte di Villamar Scudiere di S.A.R. la Signora Duchessa del Genevese e della Signora Donna Giovanna Ripoll Nin dei Marchesi di Neoneli tutti del Castello a cui imposi per nome Ignazio, Francesco, Giovanni, Effisio, Martino. Padrini furono l'Illustrissimo Signor Marchese di Laconi Don Ignazio Aymerich Cavaliere Gran Croce dell' Ordine Mauriziano dei SS. Maurizio e Lazzaro di questo Castello, la Vedova Marchesa Neoneli Dona Giovanna Asquer dei Visconti di Flumini similmente del Castello. In fede"

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Fede di Battesimo del 16–XI-1842
Archivio Arcivescovile di Cagliari (registro n° 17, carta 225, della Parrocchia di S. Cecilia in Cagliari, relativo agli anni 1818-1843)


"Die decima sexta ego inf(rascri)tus Can(onic)us Parochus solemniter baptizavi infantem dia precedenti natum ex per illustribus Ignatio Aymerich Marchione de Laconi et Maria Theresia Pes de S. Vittorio Caralitanos, cui impositum est nomen Maria Enricius Petrus Ignatius Franciscus. Patrini fuerunt Don Pietro Pes Marchio de San Vittorio et obstetrix Maria Stella, in quorum fidem"
Enricius Petrus Ignatius Franciscus Aymerich

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Fede di Battesimo del 26-XII-1924
Archivio Arcivescovile di Cagliari (registro n° 33, carta 145v, della Parrocchia di S. Cecilia in Cagliari, relativo agli anni 1921-1925)

N. 200 Aymerich Enrico Giovanni Giacomo Stefano

"Don Aymerich Enrico Giovanni Giacomo Stefano nato il giorno ventiquattro mese di Dicembre dell'anno millenovecentoventiquattro da Emanuele, figlio di fu Enrico e di Donna Stefanina Manca di S. Placido e da Donna Teresa Manca Villahermosa, figlia difu March. Giovanni e di Donna Mariangela Aymerich, sposati il 30 aprile 1923 in questa Parrocchia fu battezzato dal sottoscritto il giorno ventisei mese di Dicembre dell'anno medesimo nella Chiesa Primiziale di Cagliari fungendo da padrini Don Giacomo Aymerich fu Enrico Donna Marianna Aymerich nata Sanjust
Firma del Parroco

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Libro dei matrimoni

Il contenuto è generalmente il seguente:

  1. da una parte il nome e cognome degli sposi;
  2. data del matrimonio;
  3. nome dello sposo con la paternità e maternità(questi ultimi omessi nei libri più antichi);
  4. nome della sposa con la paternità e maternità (questi ultimi omessi nei libri più antichi);
  5. stato civile (se celibi, nubili o vedovi)
  6. provenienza;
  7. eventuali note o dispense papali;
  8. nome dei testimoni;
  9. nome del sacerdote celebrante;

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Fede di Matrimonio del 25-II-1740 di Antonio Negro e Antonia Bozzetti
Parrocchiale Collegiata della SS. Annunziata di Masserano (Vercelli)

Fede di Matrimonio del 3-VIII-1881
Archivio Arcivescovile di Cagliari (registro n° 26, carta 204v, della Parrocchia di S. Cecilia in Cagliari, relativo agli anni 1881-1888)

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Fede di Matrimonio del 30-IV-1923
Archivio Arcivescovile di Cagliari (registro n° 33, atto n° 11, carta 311, della Parrocchia di S. Cecilia in Cagliari, relativo agli anni 1921-1925)

Il libro dei defunti

Questo libro è importante non solo per scoprire l'anno del decesso della persona in oggetto, ma, a volte, vi si riscontra anche l'età al momento della morte (purtroppo spesso approssimativa) con cui si può risalire all'anno di nascita.

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Fede di Morte del 24-IX-1817 di Giovanni Negri
Fondo Parrocchiale di S. Lorenzo in Lucina (conservato presso l'Archivio del Vicariato di Roma)

Il libro dei cresimati

Questo è il registro meno utile alle ricerche. Può dare informazioni su che età aveva il cresimando all'epoca, la conferma che si trovava ancora in vita e in che luogo.

 

Lo stato delle anime

Importante per stabilire la composizione delle famiglie di anno in anno, la loro condizione economica e lavorativa, il luogo di abitazione.
Esso elenca i seguenti dati:

  1. nome e cognome del capofamiglia con l'età (spesso approssimativa) e l'occupazione;
  2. nome e cognome della consorte del capofamiglia con l'indicazione dell'età;
  3. nome dei figli con l'indicazione dell'età;
  4. eventuali parenti (nonni o zii) con l'indicazione dell'età;
  5. eventuali conviventi (servitori) con specificata la mansione che hanno all'interno della famiglia.

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Stato delle Anime del 1795 della famiglia Negri
Fondo Parrocchiale di S. Lorenzo in Lucina (conservato presso l'Archivio del Vicariato di Roma)

Se si desidera avere copia degli atti trovati necessari alla presentazione di prove nobiliari ad un Ordine Cavalleresco o semplicemente per ricerche di studio si richiederanno: in autentica per il primo caso, tenendo presente che quelli parrocchiali andranno anche vidimati presso la relativa Curia Arcivescovile (quelli già rilasciati dall'Archivio Diocesano non ne avranno bisogno) e in copia semplice per gli altri casi.
Eccone un esempio:

Oltre ai predetti registri, all'interno degli archivi diocesani si potranno consultare i seguenti documenti: visite pastorali, benefici parrocchiali, cappellanie e jus patronati di famiglie, confraternite, diritti di banco in chiesa, dispense matrimoniali. Tutti questi dati potranno rivelarsi utili in caso si voglia dimostrare il more nobilium, cioè lo stato della famiglia che pur non essendo nobile, viveva come tale.

 

Gli Archivi di Stato

Gli Archivi di Stato custodiscono un ampio patrimonio documentario, suddiviso in varie sezioni:

 

Nota sull'Archivio di Stato di Cagliari:

I

Antichi regimi

ANTICO ARCHIVIO REGIO
Prammatiche, istruzioni e carte reali
Editti ed ordini
Parlamenti e atti dei parlamenti
Zecca e monete
Pubblica sanità
Diplomi di cavalierato e nobiltà, patenti         regie e viceregie per impieghi civili e militari
Luogotenenza generale
Capibreviazioni
Assensi regi
Risoluzioni, cause, pareri e decreti del regio patrimonio
Cause patrimoniali
Cause criminali dei cavalieri
Certificati, sacche o licenze di esportazione, atti di sottomissione e altre carte contabili
Materie ecclesiastiche
Benefizi
Bolle, brevi e lettere pontificie
Cause di contenzione
Crociata "
Conti delle entrate e delle spese del gremio di S. ElmoLuoghi pii
Cause diverse
Procurazione reale
Arrendamenti, infeudazioni e stabilimenti
Censi e canoni
Rendite di diversi villaggi
Donativi
Dogane e pesatore reale
Milizie, infanteria, cavalleria e artiglieria
Atti di possesso del regno di Sardegna
Salveguardie reali
Miscellanea
Regio demanio
Sacche e passaporti
Monte di riscatto di Sardegna
Scrivanie ed insinuazione
Amministrazioni diverse
Feudi
Affari diversi
Cause criminali e contravvenzionali
Cause civili
Segreteria di Stato e di guerra del regno di Sardegna
Reale udienza di Sardegna
Regia amministrazione delle torri
Intendenza generale di Sardegna
Controllo generale di Sardegna
Censorato generale
Uffici di insinuazione
Real corpo di stato maggiore generale

II

Alto commissariato della Sardegna
Consulta regionale della Sardegna
Prefettura
Questura
Commissariato di pubblica sicurezza di Carbonia
Commissariato di pubblica sicurezza di Iglesias
Direzione compartimentale del tesoro di Cagliari
Intendenza di finanza
Ufficio tecnico erariale
Uffici del registro
Direzione provinciale del tesoro
Vivai di viti americane di Cagliari e Macomer
Provveditorato regionale delle opere pubbliche
Ufficio del genio civile
Direzione compartimentale dei telegrafi di Cagliari
Provveditorato agli studi
Direzione didattica S. Satta di Cagliari
Ufficio di leva di Cagliari
Distretto militare di Cagliari
Distretto militare di Oristano
Tribunale di Cagliari
Corte di assise di Cagliari
Corte di appello di Cagliari

III

Archivi fascisti
Comitati di liberazione nazionale
Archivi notarili
Catasti
Opere pie, istituzioni di assistenza e beneficenza, ospedali
Corporazioni religiose
Enti Ecclesiastici
Archivi di famiglie e di persone
Archivi diversi
Raccolte e miscellanee

 

Gli Archivi Storici Comunali

Dai numerosi documenti conservati negli Archivi Storici Comunali possono rivelarsi interessanti i seguenti registri:

N.B.

Bibliografia: