LA RICERCA GENEALOGICA
a cura di Silvia Aymerich
La genealogia (dal greco gheneà: gente, razza, e loghìa, trattato) è lo studio delle generazioni di una famiglia. Può essere considerata una scienza esatta in quanto si basa su procedimenti metodologici di indagine storica, basati sui documenti e prove cartacee. Si divide in:
METODO DI RICERCA
I luoghi dove poter reperire le fonti che ci servono per redigere l'albero genealogico sono vari: tra i più importanti vi sono gli archivi parrocchiali, gli archivi diocesani gli archivi di Stato e gli archivi storici comunali.
Gli archivi parrocchiali e diocesani
Dal 1563, con una disposizione del Concilio di Trento,
ogni parroco fu obbligato a redigere degli elenchi detti "libri parrocchiali"
consistenti in cinque libri così suddivisi: il libro dei battezzati,
il libro dei matrimoni, il libro dei defunti, il libro dei
cresimati e lo stato delle anime. In quest'ultimo venivano trascritti
tutti i gruppi famigliari della giurisdizione della parrocchia, con specificata
la loro abitazione ed occupazione.
Dalla seconda metà del '500 alla fine del '700 gli atti venivano solitamente
redatti in lingua latina, con abbreviazioni paleografiche (tranne rari casi
in cui si possono trovare in italiano e, in Sardegna, in castigliano). In seguito
i dati si troveranno scritti in lingua italiana, ma questo dipendeva molto dai
parroci.
I libri parrocchiali sono necessariamente divisi in diversi volumi, comprendenti
più anni e vengono versati periodicamente alle Diocesi. Prima di iniziare la
ricerca si consiglia di informarsi presso le relative Parrocchie per sapere
dove si trovano i libri inerenti al periodo che interessa.
Il libro dei battezzati
Il contenuto è generalmente questo:
In periodi più recenti ci si potrà imbattere in registri prestampati in cui sono indicati:
Fede di Battesimo del 16-XI-1705 di Antonio del Negro
Parrocchiale Collegiata della SS. Annunziata di Masserano (Vercelli)
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Fede di Battesimo del 13-XI-1808
Archivio Arcivescovile di Cagliari (registro n° 14, carta 53v, della Parrocchia
di S. Cecilia in Cagliari, relativo agli anni 1807-1817)
"alli 13 Novembre 1808 Io infrascritto Canonico Paroco in questa chiesa Primiziale ho battezzato solennemente secondo il rito della Santa Chiesa Romana un bambino, nato li undici figlio legittimo dei Nobili Don Ignazio Aymerich Conte di Villamar Scudiere di S.A.R. la Signora Duchessa del Genevese e della Signora Donna Giovanna Ripoll Nin dei Marchesi di Neoneli tutti del Castello a cui imposi per nome Ignazio, Francesco, Giovanni, Effisio, Martino. Padrini furono l'Illustrissimo Signor Marchese di Laconi Don Ignazio Aymerich Cavaliere Gran Croce dell' Ordine Mauriziano dei SS. Maurizio e Lazzaro di questo Castello, la Vedova Marchesa Neoneli Dona Giovanna Asquer dei Visconti di Flumini similmente del Castello. In fede"
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Fede di Battesimo del 16–XI-1842
Archivio Arcivescovile di Cagliari (registro n° 17, carta 225, della Parrocchia
di S. Cecilia in Cagliari, relativo agli anni 1818-1843)
"Die decima sexta ego inf(rascri)tus Can(onic)us
Parochus solemniter baptizavi infantem dia precedenti natum ex per illustribus
Ignatio Aymerich Marchione de Laconi et Maria Theresia Pes de S. Vittorio Caralitanos,
cui impositum est nomen Maria Enricius Petrus Ignatius Franciscus. Patrini fuerunt
Don Pietro Pes Marchio de San Vittorio et obstetrix Maria Stella, in quorum
fidem"
Enricius Petrus Ignatius Franciscus Aymerich
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Fede di Battesimo del 26-XII-1924
Archivio Arcivescovile di Cagliari (registro n° 33, carta 145v, della Parrocchia
di S. Cecilia in Cagliari, relativo agli anni 1921-1925)
N. 200 Aymerich Enrico Giovanni Giacomo Stefano
"Don Aymerich Enrico Giovanni Giacomo Stefano nato
il giorno ventiquattro mese di Dicembre dell'anno millenovecentoventiquattro
da Emanuele, figlio di fu Enrico e di Donna Stefanina Manca
di S. Placido e da Donna Teresa Manca Villahermosa, figlia difu
March. Giovanni e di Donna Mariangela Aymerich, sposati il 30
aprile 1923 in questa Parrocchia fu battezzato dal sottoscritto
il giorno ventisei mese di Dicembre dell'anno medesimo
nella Chiesa Primiziale di Cagliari fungendo da padrini Don Giacomo
Aymerich fu Enrico Donna Marianna Aymerich nata Sanjust
Firma del Parroco
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Libro dei matrimoni
Il contenuto è generalmente il seguente:
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Fede di Matrimonio del 25-II-1740 di Antonio Negro e
Antonia Bozzetti
Parrocchiale Collegiata della SS. Annunziata di Masserano (Vercelli)
Fede di Matrimonio del 3-VIII-1881
Archivio Arcivescovile di Cagliari (registro n° 26, carta 204v, della Parrocchia
di S. Cecilia in Cagliari, relativo agli anni 1881-1888)
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Fede di Matrimonio del 30-IV-1923
Archivio Arcivescovile di Cagliari (registro n° 33, atto n° 11, carta 311, della
Parrocchia di S. Cecilia in Cagliari, relativo agli anni 1921-1925)
Il libro dei defunti
Questo libro è importante non solo per scoprire l'anno del decesso della persona in oggetto, ma, a volte, vi si riscontra anche l'età al momento della morte (purtroppo spesso approssimativa) con cui si può risalire all'anno di nascita.
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Fede di Morte del 24-IX-1817 di Giovanni Negri
Fondo Parrocchiale di S. Lorenzo in Lucina (conservato presso l'Archivio del
Vicariato di Roma)
Il libro dei cresimati
Questo è il registro meno utile alle ricerche. Può dare informazioni su che età aveva il cresimando all'epoca, la conferma che si trovava ancora in vita e in che luogo.
Lo stato delle anime
Importante per stabilire la composizione delle famiglie
di anno in anno, la loro condizione economica e lavorativa, il luogo di abitazione.
Esso elenca i seguenti dati:
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Stato delle Anime del 1795 della famiglia Negri
Fondo Parrocchiale di S. Lorenzo in Lucina (conservato presso l'Archivio del
Vicariato di Roma)
Se si desidera avere copia degli atti trovati necessari
alla presentazione di prove nobiliari ad un Ordine Cavalleresco o semplicemente
per ricerche di studio si richiederanno: in autentica per il primo caso, tenendo
presente che quelli parrocchiali andranno anche vidimati presso la relativa
Curia Arcivescovile (quelli già rilasciati dall'Archivio Diocesano non ne avranno
bisogno) e in copia semplice per gli altri casi.
Eccone un esempio:
Oltre ai predetti registri, all'interno degli archivi diocesani si potranno consultare i seguenti documenti: visite pastorali, benefici parrocchiali, cappellanie e jus patronati di famiglie, confraternite, diritti di banco in chiesa, dispense matrimoniali. Tutti questi dati potranno rivelarsi utili in caso si voglia dimostrare il more nobilium, cioè lo stato della famiglia che pur non essendo nobile, viveva come tale.
Gli Archivi di Stato
Gli Archivi di Stato custodiscono un ampio patrimonio documentario, suddiviso in varie sezioni:
Nota sull'Archivio di Stato di Cagliari:
I
Antichi regimi
ANTICO ARCHIVIO REGIO
Prammatiche, istruzioni e carte reali
Editti ed ordini
Parlamenti e atti dei parlamenti
Zecca e monete
Pubblica sanità
Diplomi di cavalierato e nobiltà, patenti
regie e viceregie per impieghi civili e militari
Luogotenenza generale
Capibreviazioni
Assensi regi
Risoluzioni, cause, pareri e decreti del regio patrimonio
Cause patrimoniali
Cause criminali dei cavalieri
Certificati, sacche o licenze di esportazione, atti di sottomissione e altre
carte contabili
Materie ecclesiastiche
Benefizi
Bolle, brevi e lettere pontificie
Cause di contenzione
Crociata "
Conti delle entrate e delle spese del gremio di S. ElmoLuoghi pii
Cause diverse
Procurazione reale
Arrendamenti, infeudazioni e stabilimenti
Censi e canoni
Rendite di diversi villaggi
Donativi
Dogane e pesatore reale
Milizie, infanteria, cavalleria e artiglieria
Atti di possesso del regno di Sardegna
Salveguardie reali
Miscellanea
Regio demanio
Sacche e passaporti
Monte di riscatto di Sardegna
Scrivanie ed insinuazione
Amministrazioni diverse
Feudi
Affari diversi
Cause criminali e contravvenzionali
Cause civili
Segreteria di Stato e di guerra del regno di Sardegna
Reale udienza di Sardegna
Regia amministrazione delle torri
Intendenza generale di Sardegna
Controllo generale di Sardegna
Censorato generale
Uffici di insinuazione
Real corpo di stato maggiore generale
II
Alto commissariato della Sardegna
Consulta regionale della Sardegna
Prefettura
Questura
Commissariato di pubblica sicurezza di Carbonia
Commissariato di pubblica sicurezza di Iglesias
Direzione compartimentale del tesoro di Cagliari
Intendenza di finanza
Ufficio tecnico erariale
Uffici del registro
Direzione provinciale del tesoro
Vivai di viti americane di Cagliari e Macomer
Provveditorato regionale delle opere pubbliche
Ufficio del genio civile
Direzione compartimentale dei telegrafi di Cagliari
Provveditorato agli studi
Direzione didattica S. Satta di Cagliari
Ufficio di leva di Cagliari
Distretto militare di Cagliari
Distretto militare di Oristano
Tribunale di Cagliari
Corte di assise di Cagliari
Corte di appello di Cagliari
III
Archivi fascisti
Comitati di liberazione nazionale
Archivi notarili
Catasti
Opere pie, istituzioni di assistenza e beneficenza, ospedali
Corporazioni religiose
Enti Ecclesiastici
Archivi di famiglie e di persone
Archivi diversi
Raccolte e miscellanee
Gli Archivi Storici Comunali
Dai numerosi documenti conservati negli Archivi Storici Comunali possono rivelarsi interessanti i seguenti registri:
N.B.
Bibliografia: