Albero genealogico della famiglia Català

Il cognome Català risulta essere presente a Cagliari dalla fine del XV secolo. Il 16 marzo 1497 un Giovanni Català, dottore in legge, canonico di Santa Giusta, venne scelto per rappresentare il Capitolo di Santa Giusta al Parlamento Dusay. Nel 1527 un Antonio Giovanni Català fu Consigliere Civico in 2° a Cagliari e dal 1558 al 1577 un Antonio Català fu più volte Consigliere Capo a Cagliari. Nel 1553 lo stesso Antonio Català, come Consigliere Capo, partecipò ai lavori del Parlamento de Heredia.
Le tracce da noi trovate nei Quinque Libri consultati indicano l’esistenza di due distinte famiglie Català, entrambe residenti in Castello. Alla prima (v. albero) appartennero tre generazioni, comprese tra il 1573 e il 1627. Antonio Català, che fu più volte Consigliere Capo, sposò Marchesa Català che, nel 1573, fu madrina al battesimo di un figlio di Guido Dedoni, e nel 1575 lo fu per uno dei gemelli nati da Michele Angelo Cani e Anna Baccallar y Dedoni. Forse figlio di Marchesa (e di Antonio?) fu Giovanni Paolo Català, che sposò nel 1595 Olimpia Limona dalla quale ebbe diversi figli: tra questi fu Antonia Català y Limona, nata nel 1598, che sposò nel 1617 Francesco Martì, di Alghero.
Alla stessa famiglia appartenevano Michele Català, beneficiato del Duomo, canonico del Capitolo di Cagliari, presente dal 1595 al 1627, e che nel 1614 fu Sindaco della Città di Cagliari al Parlamento del duca di Gandia, e Antonia Garau y Català, morta nel 1602.

L’altra famiglia Català era di origine provenzale e si trasferì ai primi del XVII secolo con Toussants Català e Onorata Ferrandi, sua moglie. Da essi nacque Giovanni Català che sposò Angela Mullone ed ebbe diversi figli tra i quali Maddalena, sposata con Agostino Sanna, barone di Teulada, e Antonio Toussant, nato nel 1638 e sposato con Grazia Melis Murteo, anch’esso Barone di Teulada.
La baronia di Teulada era pervenuta ad Agostino Sanna, figlio del Maestro Razionale Salvatore Sanna, dalla madre Caterina Porta. Agostino Sanna e Maddalena Català perirono, con tutta la famiglia, durante la peste del 1656 e il feudo fu messo all’incanto.
Lo acquistò nel 1668 Antonio Català, fratello di Maddalena, che lo trasmise al figlio Serafino e questi al figlio Giovanni Antonio, morto nel 1736 senza discendenza. Il feudo fu quindi assegnato alla sorella di Giovanni Antonio, Maria Grazia Català y Asquer, sposata con Giovanni Battista Sanjust y Cutis. Il figlio di questi, Francesco Sanjust y Català, nato nel 1731, fu il successivo barone di Teulada, primo del casato Sanjust.

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