Villa Carboni (Cagliari)

La storia
L’edificio, risalente al XVII secolo, in origine fu un convento dei frati Minori prima e dei padri Scolopi successivamente.
Nell’800 il nobile cagliaritano Michele Carboni, che già possedeva la maggior parte dei terreni circostanti, lo acquistò per farne il centro della sua azienda agricola.
Il Ministero per i Beni Culturali ha dichiarato Villa Carboni dimora storica ai sensi della legge 1089 del 1 giugno 1939.
La Villa è tutt’ora di proprietà della famiglia Carboni che vi abita.

Le caratteristiche architettoniche
Varcando un alto muro di cinta, impreziosito da una cornice e da quattro merli gotici, tramite un portale ad arco ribassato, sormontato dallo stemma gentilizio della famiglia Carboni, si accede ad un vasto giardino antistante la Villa.
Il prospetto principale è caratterizzato da due logge con archi a tutto sesto, presenta aperture con stipiti e architravi delimitati da cornici modanate ed è concluso in alto da una decorativa balaustra traforata.
All’interno una vasta sala è scandita da colonne a strombo, sulle quali scaricano archi a tutto sesto.

Villa Carboni

Villa Carboni

Villa Carboni

Villa Carboni