Atto Costitutivo del Corpo della Nobiltà Sarda

 

Si costituisce in Sardegna l'associazione dei nobili sardi avente per denominazione "Corpo della nobiltà sarda", su iniziativa dell'Associazione nobiliare araldica genealogica regionale della Sardegna, facente attualmente parte del Corpo della nobiltà italiana.

Lo scopo è volto a tutelare e richiamare l'antica storia e tradizione della nobiltà sarda che nasce solamente con Regie Lettere Patenti, come nobiltà progressiva, con la Corona d'Aragona della quale il Regno di Sardegna ha fatto parte a partire dal 1323, all'atto della presa di possesso dell'isola da parte degli aragonesi.

La nobiltà sarda nasce more cathalano, con i suoi particolari privilegi della "generosità", riconoscimento di stirpe antica oltre che concessione, del cavallerat o militar, istituti che necessitano di una tutela storica così come le concessioni successive del periodo spagnolo di cavalierato, nobiltà e qualifica di don e donna.

Lo scopo della costituzione del Corpo della nobiltà sarda è legato alla salvaguardia di queste sue particolari istituzioni, partendo dal principio che dopo la cessazione della Consulta araldica del regno d'Italia, in assenza di fons honorum, nulla possa essere riconosciuto eccettuati gli aggiornamenti delle successioni di coloro che possano dimostrare inequivocabilmente la loro discendenza da nobili presenti negli elenchi ufficiali della predetta Consulta araldica del regno d'Italia nei quali erano stati recepiti coi loro ordinamenti specifici i nobili sardi alla cessazione del regno di Sardegna autonomo, con gli elenchi provvisori del 1896, definitivi del 1902 e successivi. Tali riconoscimenti sono disciplinati normativamente dall'ultimo Ordinamento dello stato nobiliare italiano, approvato con Regio Decreto 651 del 1943, e dall'ultimo Regolamento della Consulta araldica del regno, approvato con Regio Decreto 652 del 1943.

La costituzione del Corpo della nobiltà sarda è stata deliberata dall'assemblea dell'Associazione nobiliare araldica genealogica regionale della Sardegna del 5 maggio 2007, tenutasi nel palazzo ex feudale della contea della Minerva (Villanova Monteleone).

La Commissione araldico-genealogica per la Sardegna - organo dell'associazione predetta, costituita con atto rep. 52851 fascicolo 14729 in data 2 gennaio 1973 in Oristano, davanti al notaio cavaliere nobile don Carlo Passino, nel suo studio in piazza Eleonora d'Arborea 34 - è attualmente composta dai signori:

cavaliere nobile don Enrico Tola Grixoni - presidente
cavaliere nobile don Vincenzo Amat marchese di San Filippo
nobile donna Silvia Aymerich dei marchesi di Laconi, coniugata Negri Arnoldi
nobile Carlo De Magistris, conte di Castella
cavaliere nobile don Giovanni Manca marchese di Villahermosa
cavaliere nobile don Luigi Orrù dei conti di San Raimondo
cavaliere nobile don Carlo Pilo conte di San Pietro di Silki
cavaliere nobile don Gian Felice Pilo - vice presidente del Consiglio araldico nazionale del Corpo della nobiltà italiana
cavaliere nobile don Giovanni Sanjust dei baroni di Teulada
cavaliere nobile don Renato dei conti Serra
cavaliere nobile don Mario Tola Grixoni

Come da delibera assembleare la Commissione, in rappresentanza dei soci, dichiara di voler costituire come con il presente atto costituisce il Corpo della nobiltà sarda, confermando lo statuto allegato all'atto costitutivo su calendato con le modifiche riportate sulla versione allegata al presente atto di cui costituisce parte integrante.