La Chiesa di San Giacomo (Sassari)

Il Presbiterio

Sono qui collocati due stendardi processionali raffiguranti quattro scene della Passione di nostro Signore Gesù Cristo. Quello di destra è di un ignoto pittore locale del XVIII secolo, quello di sinistra, del 1826, presenta le seguenti scritte: <<Don Andrea Pilo Guardiano 1826>> da un lato, e: <<Gaetano Basso fecce>> dall’altro. In quest’ultimo è raffigurata una Crocifissione ambientata entro le antiche mura della città di Sassari, dietro le quali si vede la Chiesa di Santa Maria di Betlem con la cupola appena costruita ma ancora con il vecchio campanile gotico oggi non più esistente.

Stendardo processionale con veduta della Chiesa di santa Maria di Betlem

La mensa è costituita da un paliotto ligneo, frammento di un settecentesco altare barocco. Il simulacro di San Giacomo è imponente e fu fatto arrivare da Roma nel 1908.
Molto bello è il tronetto per l’esposizione del SS Sacramento in legno dorato cristalli e specchi molati. Si tratta di un manufatto di area veneta o austriaca della fine del XVII secolo o dei primi del successivo.

Tronetto per l’esposizione del SS. Sacramento

Tornando indietro verso la porta d’accesso principale incontriamo ciò che resta dell'Altare della Madonna di Pompei.
Qui è collocata un’oleografia che rappresenta l’effige originale della Madonna del Rosario fatta arrivare da Pompei ai primi del ’900. Il tutto era raccolto da una nicchia oggi scomparsa circondata da marmi decorati di cui resta sopra il quadro solo un fastigio. L’altare era opera del Sartorio.