La Madonna della Chiesa del Carmine (Cagliari)
Secondo
la tradizione la Statua di Nostra Signora, che si conserva nella Chiesa del
Carmine a Cagliari, è stata donata, nel 1668, ai Padri Carmelitani da
don Pietro Ripoll Marchese di Neoneli.
Dopo svariate traversie dovute alle varie situazioni storiche, l'effigie di
Nostra Signora viene conservata nel Convento ed esposta il primo mercoledì
dell'anno. In quell'occasione viene vestita con abiti particolari ed adornata
con i suoi gioielli tra cui spicca l'Aquila di Aragona che, nel luglio del 1668,
le era stata donata da Marianna d'Austria, reggente di re Carlo Secondo di Spagna
allora minorenne tramite il viceré don Emanuele de Cobas, marchese di
Camarassa. La cerimonia della vestizione viene effettuata dalle terziarie carmelitane
e dalle signore discendenti dalla famiglia Ripoll. La famiglia Ripoll marchesi
di Neoneli si estinse nel 1822 con la morte del marchese Pietro e, poco dopo,
del suo figlio Emanuele ed il titolo feudale di marchese di Neoneli passò
per linea femminile ai discendenti di Mariangela Ripoll, sposata col barone
Carlo Sanjust di Teulada. Altri eredi Ripoll sono i discendenti delle altre
figlie del marchese: Giuseppina, sposata con Francesco Sanjust di Teulada e
di Margherita, sposata con Pietro Pes Vivaldi marchese di San Vittorio.